Silvano Vini e Cibi al Banco è la nuova quasi osteria di Cesare Battisti (Ratanà) in piazza Morbegno a Milano. Siamo a NoLo, North of Loreto, una delle nuove zone “alla moda” di Milano – hype, come si dice oggi.
Hype nato da una serie di fattori, dall’aver conservato le proprie radici popolari all’aver realizzato una dimensione sostenibile (anche se ancora con qualche problema) del convivere multietnico.
Un altro nuovo locale aperto da pochi giorni a Milano quindi – il ritmo delle nuove aperture di ristoranti, locali e pizzerie in questo inizio d’autunno si fa sempre più sostenuto.
[Aggiornamento giugno 2024: abbiamo assaggiato il menu estivo del pranzo dei weekend che si chiama Silvano Marittima]
Silvano, Cesare, Vladimiro, Carola
L’osteria Silvano a NoLo MIiano è la creatura più recente di Cesare Battisti e del suo Ratanà, uno dei ristoranti-simbolo della cucina milanese contemporanea. È giusto di un anno fa l’apertura del Pastificio Ratanà, in zona Isola. Ma troviamo Battisti dietro le quinte anche del Remulàss, in Porta Venezia, bistrot “con radici”, e di Marcel Boum, street food africanoin zona Tortona.
Dal Ratanà viene anche Vladimiro Poma, per anni al fianco di Cesare e ora alla guida del locale. Prima di approdare al locale di cui è anche socio, Poma, cresciuto tra Imperia e Milano, ha lavorato al Ratanà e all’Erba Brusca. Dopo un’esperienza in Perù (Astrid y Gastòn a Lima) torna al fianco di Cesare Battisti al Ratanà. Dal soggiorno peruviano ha portato con sé quello che è il suo piatto preferito, il ceviche di palamita (la domanda sorge spontanea: arriverà in carta qui a Milano, all’osteria Silvano?)
In cucina con Vladimiro c’è Carola Carboni.
Menu e prezzi di Silvano a NoLo Milano
In calce al menu, una nota. “Ringraziamo i nostri fornitori, dal grande cuore e che amano il proprio lavoro nel rispetto della natura. Chiedeteci chi sono e andate a trovarli.”
Un dettaglio significativo, che potremmo annoverare alla voce “sostenibilità sentimentale.” Attenzione ai produttori e ai prodotti, da Silvano qui a NoLo Milano, che si traduce in attenzione ai clienti dell’osteria.
In cucina, niente fornelli: tutto viene preparato al forno – anche l’insalata russa…
- Salsa verde / uovo sodo (5 €)
- Giardiniera / Agrodolce / Pane e burro (5 €)
- Pane e ragù (6 €)
- Pinzimonio / Bagna Cauda (5 €)
- Insalata russa arrosto (6 €)
- Salsa tonnata / Capperi (5 €)
- Scoglio / Olio taggiasco / Peperoncino (6 €)
- Patè / Saba / Prugne (8 €)
- Lasagna (8 €)
- Parmigiana di melanzane (8 €)
- Come un toast / Bruschi (9 €)
- Come un toast vegetariano / Salsa tartara (9 €)
- Verdura del giorno arrosto (6 €)
- Focaccia / Mortazza / Peperoni lombardi (5 €)
- Lingua / Salsa verde (15 €)
- Porchetta / Focaccia (15 €)
- Salumi selezionati (15 €)
- Formaggi di Capra del Boscasso (15 €)
- Tartare / Alici / Aioli (18 €)
- Crudo di pesce selvatico (18 €)
- Panettone cioccolato e albicocche (5 €)
- Torta di mele (5 €)
- Frutta in spirito (3 €)
- Pane extra (2 €)
La carta dei vini al calice
Si accennava poco sopra ai fornitori dell’osteria Silvano a Milano, con l’invito ad andare a trovarli. Nella carta dei vini, si nota la mano (il bicchiere…?) di Dan Lerner(LernerVini). Le scelte comunque sono di Federica Battisti e Caterina Poma (i cognomi identici non sono una coincidenza).
“La stessa autenticità del menu viene impiegata nella scelta dei vini presenti in cantina. Si prediligono produttori che lavorano in naturale e che abbracciano il rispetto per l’ambiente che li circonda. È una selezione dinamica dove le referenze presenti sono in continuo movimento e mutamento, seguendo il passo della nostra curiosità e di quella del cliente.”
- Vino frizzante rosato Sollazzo 2021. Villa Calicantus, Bardolino VR. Corvina, rondinella, molinara, sangiovese (5 €)
- Metodo classico ancestrale Brut, Ru 20, Angiulli Donato, Adelfia BA. Maresco (6 €)
- Cremant d’Alsace Lune a Boire, Kreidenweiss, Abdlau, France. Pinot Blanc (8 €)
- Costa Toscana Vermentino Filemone 2022, Fralluza, Suvereto, LI. Vermentino (5 €)
- Ravenna Bianco Zirudela 2021, Al Di Là Del Fiume, Marzabotto, BO. Albana (6 €)
- Saumur Petit Gars 2021, Domaine Hardieres, Val-du-Layon, Francia. Chenin Blanc (7 €)
- Alpi Retiche Rosato 2022, I Dirupi, Ponte in Valtellina, SO. Nebbiolo (6 €)
- Côtes du Rhone Les Petit Ducs 2021, Goetschy, Rochemaure, Francia. Granache, syrah (5 €)
- Toscana Rosso Rosso Vigliano 2021, Paolo e Lorenzo Machionni. 2021. Firenze. Sangiovese (6 €)
- Cilento Rosso Kléos 2021, Luigi Maffini, Giungano SA. Aglianico (7 €)
Oltre ai vini al calice, c’è un’ampia selezione di bottiglie, che seguono la stessa filosofia.
Com’è il design dell’osteria Silvano Vini e Cibi a Milano? A parte l’apparente dissonanza dei termini design/osteria, è come una vecchia trattoria “nuova”. L’estetica vede lampade anni ’70, vetrine in ferro battuto, un bancone lungo 14 metri con una sfilata di sgabelli, che fa tanto condivisione. Un effetto.”casa” a cui contribuiscono i piatti, in ceramica, come quelli che tutti avevamo a casa nostra o della nonna.
Nel laboratorio, un grande forno da panificazione, eredità della panetteria che occupava i locali. Il pane prodotto per il locale sarà presto anche in vendita. Silvano oltre che osteria sarà anche un mini-panificio di quartiere.
Ecco – ho utilizzato tutte le parole “giuste”, condivisione, nonna, lasagna e parmigiana, ovvero un menu casalingo. La direzione è quella giusta.
